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Salerno, bimba di 5 mesi al Ruggi: la famiglia sospetta sul latte artificiale contaminato Primo piano 

Salerno, bimba di 5 mesi al Ruggi: la famiglia sospetta sul latte artificiale contaminato

Una bambina di cinque mesi è ricoverata al Ruggi di Salerno da venerdì scorso per infezione da Escherichia coli. Al momento la piccola è stata sottoposta a numerosi accertamenti che hanno confermato il batterio. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.
Il sospetto della famiglia è che la bambina sia entrata in contatto con del latte artificiale contaminato. Questa però è ancora un’ipotesi. La confezione usata per diversi giorni dalla famiglia presentava, al suo interno una alterazione che sarà sottoposta – stando a quanto riferisce la famiglia – all’attenzione dei Carabinieri del Nas.
Da accertare la correlazione tra il latte artificiale consumato e l’infezione contratta dalla bambina
L’Escherichia coli appartiene alla famiglia degli enterobatteri. Questi batteri colonizzano l’intestino dell’uomo e degli animali senza causare malattie; sono utili e costituiscono parte della normale flora intestinale. Tuttavia Escherichia coli può innescare infezioni quando si trova in altri organi (infezioni urinarie, infezioni intra-addominali e nei neonati delle meningiti). Alcuni ceppi patogeni di Escherichia coli (es. il ceppo O157:H7, che produce una tossina) circolano tra animali, derrate alimentari e l’uomo, nel quale possono provocare febbre, nausea, vomito, crampi allo stomaco e diarrea. In casi eccezionali queste infezioni possono risultare fatale.

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